Ubisoft ha nuovamente attivato l'animus, trasportando giocatori nel periodo di Sengoku in Giappone con Assassin's Creed Shadows. Questa puntata presenta personaggi storici come Fujibayashi Nagato, Akechi Mitsuhide e Yasuke, il samurai africano che ha servito Oda Nobunaga. Come per i titoli precedenti della serie, questi personaggi sono integrati in un fatto narrativo che fonde fatti e finzione, intrecciando una storia di vendetta, tradimento e omicidio. Mentre gli ambienti open world del gioco sono meticolosamente studiati e radicati nella storia, è fondamentale ricordare che l'assassino di Assassin è narrativa storica, non un documentario storico. Ubisoft altera in modo creativo fatti storici per adattarsi alla trama del gioco, una pratica che ha portato a numerose inesattezze storiche.
Ecco dieci casi notevoli in cui Assassin's Creed ha riscritto la storia:
Gli assassini vs Templari War
La nozione di conflitto di secoli tra l'ordine degli assassini e i Cavalieri Templare è completamente immaginaria. Storicamente, non ci sono prove di tale guerra; Entrambi i gruppi esistevano durante le crociate, ma le loro operazioni erano indipendenti, senza opposizione ideologica tra loro.
Le Borgia e il loro papa superpotente
In Assassin's Creed 2 e Brotherhood, la famiglia Borgia, in particolare Rodrigo Borgia, che diventa Papa Alexander VI, è interpretata come parte dell'ordine templare. La rappresentazione del gioco delle Borgia come cattivi e il drammatico confronto sotto il Vaticano sono fabbricazioni. Mentre i Borgia avevano una controversa reputazione, il gioco esagera il loro malvagio, senza basi storiche per la presunta psicopatia di Cesare Borgia.
Machiavelli, nemico delle Borgia
Assassin's Creed 2 e Brotherhood ritraggono Niccolò Machiavelli come Assassin e Ally di Ezio contro le Borgia. In realtà, la filosofia politica di Machiavelli non si allineò con gli ideali degli assassini e aveva una visione più sfumata delle Borgia, fungendo da diplomatico nella corte di Cesare e ammirando la sua leadership.
L'incredibile Leonardo da Vinci e la sua macchina volante
Assassin's Creed 2 mette in mostra una forte rappresentazione della personalità di Leonardo da Vinci, ma monitora in modo inesatto i suoi movimenti attraverso l'Italia. Il gioco dà anche vita ai disegni di Da Vinci, come una mitragliatrice e un carro armato, senza prove storiche della loro costruzione. Il momento clou è la macchina volante che Ezio usa, ispirata ai disegni di Da Vinci ma non si è mai realizzato nella storia.
Il sanguinoso tea party di Boston
Il Boston Tea Party, una protesta pacifica durante la rivoluzione americana, è raffigurato come un affare violento in Assassin's Creed 3. Il gioco introduce Connor, un Mohawk, come l'unico manifestante nell'abbigliamento dei nativi americani, impegnandosi in combattimento con le guardie britanniche. Il gioco attribuisce anche l'organizzazione della protesta a Samuel Adams, sebbene le prove storiche siano inconcludenti.
Il Mohawk solitario
Il protagonista di Assassin's Creed 3, Connor, un Mohawk, combatte accanto ai Patriots contro gli inglesi, contrariamente alle alleanze storiche in cui il Mohawk sostenne gli inglesi. Mentre c'erano rari casi come Louis Cook, un mohawk che ha combattuto con i Patriots, la storia di Connor rappresenta uno scenario "what if".
La rivoluzione templare
Assassin's Creed Unity suggerisce che la rivoluzione francese è stata orchestrata dai Templari, un'idea che contraddice cause storiche come la carestia e l'angoscia economica. La rappresentazione del gioco semplifica i complessi eventi della rivoluzione, attribuendoli a una cospirazione piuttosto che a questioni sociali.
L'uccisione controversa del re Luigi 16
La rappresentazione di Assassin Creed Unity dell'esecuzione del re Luis 16 come voto ravvicinato manipolato da Templari è inaccurata. In realtà, il voto per eseguirlo è stato una chiara maggioranza, riflettendo un diffuso sentimento pubblico contro la monarchia.
Jack the Assassin
Assassin's Creed Syndicate Reimagines Jack the Squartal come canaglia Assassin che mira a controllare la Fratellanza Londra. Questa narrativa si discosta significativamente da resoconti storici, che sono ancora inconcludenti sull'identità e sui motivi dello Squartatore.
L'assassinio del tiranno Giulio Cesare
Assassin's Creed Origins presenta Julius Cesare come un proto-templare, che è in conflitto con il suo ruolo storico di leader populista che ha emanato riforme per i poveri. La rappresentazione del gioco del suo assassinio e le sue conseguenze semplifica le complesse ramificazioni politiche che hanno portato all'ascesa dell'Impero romano.
Mentre la serie Creed di Assassin si impegna per l'autenticità storica, rimane un'opera di narrativa storica. Le libertà creative prese da Ubisoft aggiungono eccitazione e intrighi al gameplay, ma è importante per i giocatori riconoscere la distinzione tra la narrazione del gioco e gli eventi storici reali. Quali sono i tuoi esempi preferiti di Assassin's Creed che piegano la verità? Condividili nei commenti qui sotto.